Ho letto il commento a Day18 di centoundici e ho pensato che magari potrebbe essere utile che io scriva qualcosa di più oltre al diario. Mi fa ridere perché io scrivere qualcosa che incoraggi un altro a intraprendere questo percorso è un po’ come pensare che io possa spiegare qualcosa di calcio al mio collega.
Devo cominciare da qualcosa che ho omesso: sono una tappa e non sono una silfide. L’occasione è stato il motivescional di GenitoriCrescono ma era molto che volevo farlo. Non ho mai avuto cura di me, dopo la nascita di mio figlio mi sono sentita derubata anche del poco tempo esclusivo per me sola che avevo, dovevo riprenderlo, quel piccoletto mi ha tirato fuori del sano – spero – egoismo.
Riguardo al dimagrire, se non ci sono problemi reali di natura organica dci si riesce solo mangiando di meno e muovendosi di più. Se siete magre e lo siete sempre state non sapete di cosa parlo, se siete cicce sapete che il problema non è tra noi e il frigo ma tra noi e i nostri problemi per i quali intasare il fegato è un palliativo. Io non mangio praticamente mai perché ho fame, mai.
Torniamo all’argomento, il post sull’autocommiserazione cicciona lo facciamo un’altra volta, la corsa.
Sapete che sto seguendo il programma c25k, ecco spesso dicono a ragion veduta che i ciccioni non possono correre per via della eccessiva sollecitazione delle articolazioni, ecco questo programma comincia piano, proprio piano, non ti affatichi è fattibile se non si è proprio degli zombie, cioè se hai una vita lavorativa/familiare medio frenetica ce la si fa. L’ultima volta che ho fatto ginnastica io è stato nel ’93 in 5^ liceo, poi stop e da allora peso circa 30 kg in più, dei quali 20 ingiustificati.
Il programma ti porta piano piano a traguardi gratificanti, una settimana corri blocchi da un minuto la settimana dopo da due pare poco ma è il doppio! Mi rendo conto che magari per certi risultati e tempi lunghi di corsa dovrò sgarrare e ripetere routine di corsa per più di una settimana; dubito per esempio di riuscire a corre 20 minuti alla fine di questa settimana visto che stamane ho corso tre blocchi da 5 minuti, vedremo.
Io corro la mattina presto e presto vuol dire alle 6, sono sveglia a quell’ora e quando penso di non esserlo metto la sveglia. Certo la metto signora mia, ho fatto il cesso per anni indulgente verso me stessa ma adesso basta, patisco? Ben mi sta. Ma non patisco perché tremendo a dirsi mi piace, mi piace per la testa in quel momento non c’è nessuno solo io. Una volta questo era il motivo per cui non facevo sport.
La mattina fa fresco almeno in primavera e estate, ti immagini correre alle 12 o alle 18, dopo cena non se ne parla. Questo mi ha messo al riparo anche da l’altro problema: gli altri “ ehi guarda una cicciona che corre” alle 6 del mattino quelli che vanno a lavorare mi vedono penseranno “ guarda ‘sta scema che corre invece di dormire lei che potrebbe” , non è il caso che spieghi la differenza fra le due considerazioni vero?
Non ci sono altri che corrono, vivo in campagna in una frazione. Già uno si sente sfigato, se va a fare la balena principiante in mezzo ai fisicati sportivi beh il disagio aumenta, quando mi trasferirò in città sarà diverso, ma per allora spero di avere un po’ più di prestazione per sentirmi meno inferiore del solito.
Per dimagrire devi anche mangiare di meno, leva qualcosa, in termini ponderali potresti non dimagrire affatto il muscolo pesa più della ciccia, ma ti senti più tonica e sgonfia.
Quindi centoundici, muovi il culo che se resti a piangere la tua sfiga in un angolo non frega nulla a nessuno, se non ti salvi da solo nessuno lo farà. E i bambini che piangono non piacciono a nessuno.
